ULISSE SARTINI

ANTOLOGIA CRITICA

Prof. Raffaele De Grada | 2008 | Critico e storico d’arte

GLI ANGELI SONO TORNATI

…Ora con maestria ricompaiono: in un momento di confusione delle arti. Sartini ci indica una strada. Ho avuto occasione di occuparmi della sua pittura quando ha presentato la sua antologica al Museo Bagatti Valsecchi di Milano. Ora il campo è ristretto a questi personaggi dalla dolcezza infinita. La luce è presente come una via d’uscita: un bel giovane con le ali. In lui si vede anche la vita effimera dei nostri giorni, potrebbe essere il giovane della porta accanto che esce di casa e vola con la sua Kawasaki.
L’annuncio è il tema ripetuto varie volte: l’Arcangelo Gabriele reca un giglio bianco. Il manto è rosato, bianco dorato con un giglio ed il melograno nella mano destra, simbolo di prosperità. Le ali sono quasi nascoste. Gabriele concentra l’attenzione sul giglio, un fiore che sembra venire da lontano…
…L’Arcangelo Gabriele di Sartini sembra venire da lontano, il vento scompone la chioma, porta un messaggio di luce. Il giglio si è un po’ avvizzito, nei capelli si mostra una corona di pratoline con foglie d’edera.
“L’Angelo della Resurrezione” si avvolge in un manto bianco, il pannello azzurro lo interrompe e le ali, grandi, sono pronte per volare.
Il tema del volo è presente nella storia umana, dà veramente un senso di libertà, di liberazione dalle storie quotidiane. Il volo non sempre riesce, ed il corpo si raccoglie accasciato “sull’ala spezzata”.Il fondo buio seicentesco non dà molta soluzione al dramma. Esce sollievo e speranza dalla presenza dello “Angelo Musicante”. Il volto è incorniciato da convolvoli rosa pallido, come quelli che si trovano in campagna, la luce ora sorge alle spalle dell’angelo e si appoggia su una stola rosso antico, per arrivare a battere sullo strumento musicale. Tanto silenzio viene interrotto dall’ “Angelo dell’Apocalisse”. La figura muscolosa viene circondata da uno strumento a fiato, con un tessuto rosa intenso che si annoda, come piaceva agli artisti del Rinascimento.
…Questi ritratti sono molto precisi, e vissuti, si sente che Sartini vive nell’ambito delle arti come la musica, la danza, il canto. La conoscenza del corpo umano è arricchita dall’atmosfera della danza.

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.