Ulisse Sartini riesce a catturare l’anima di chi ritrae e uno degli esempi più lampanti e belli è il ritratto di Joan Sutherland
Ulisse Sartini emerge come il ritrattista del mondo lirico attraverso la sua abilità unica nel catturare l’anima dei personaggi dell’opera attraverso la pittura. Attraverso le sue opere, riesce a trasporre l’intensità emotiva e la drammaticità dei protagonisti dell’opera in immagini vibranti e coinvolgenti. Sartini va oltre la semplice rappresentazione fisica. L’artista esplora le profondità psicologiche dei suoi soggetti, trasformando la tela in un palcoscenico visivo. La sua maestria nell’uso del colore, delle luci e delle ombre crea un’atmosfera teatrale. Ciò catturando la passione e l’emozione che definiscono il mondo lirico. Ogni pennellata sembra narrare una storia, rivelando la tensione drammatica e l’espressività dei personaggi dell’opera.
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Joan Sutherland
Dame Joan Sutherland, è stata una dei più grandi soprani lirici del XX secolo. Sempre celebrata per la sua voce potente e virtuosistica. Originaria dell’Australia, Sutherland ha conquistato il mondo dell’opera con la sua tecnica impeccabile, la vasta estensione vocale e la capacità di eseguire ruoli da coloratura con straordinaria agilità. Durante la sua carriera ottenne successi significativi in produzioni dell’Opera Reale di Londra e del Teatro alla Scala di Milano. Soprannominata “La Stupenda”, Sutherland ha impressionato il pubblico con il suo talento vocale eccezionale. Si specializzò in opere di bel canto, come quelle di Bellini e Donizetti. Joan Sutherland è stata insignita di numerosi premi, tra cui il titolo di Dame Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico nel 1979.
Ulisse Sartini e il ritratto di Joan Sutherland
In questo ritratto, Ulisse cattura l’eleganza della figura della donna. Si tratta di un olio su tela del 1993, conservato alla National Portrait Gallery di Londra. Il soprano e diva australiana si mostra allo spettatore con un bellissimo abito rosso cupo con le ampie maniche a sbuffo. La posa è solenne e guarda verso di noi con un sorriso rilassato mentre siede su una poltrona in pelle. Sulla sinistra un drappo scuro scende, come una tenda che si apre, mostrando il paesaggio sullo sfondo.
Il grande successo
Ulisse Sartini è l’unico pittore italiano, insieme a Pietro Annigoni, ad avere un proprio dipinto nella ‘National Portrait Gallery’ di Londra. Il successo di Ulisse Sartini presso la National Portrait Gallery di Londra ha rappresentato un trionfo straordinario nell’ambito della ritrattistica contemporanea. L’opera è diventata una testimonianza tangibile del suo genio artistico. Celebra la profonda connessione emotiva che crea tra i suoi soggetti e gli spettatori. Il pubblico londinese è stato affascinato dalla sua capacità di trasformare la tela in uno specchio dell’anima. Questo con opere che vanno oltre la rappresentazione fisica per esplorare la psicologia umana. Il successo ha confermato la sua posizione di spicco nel panorama artistico internazionale, sottolineando la sua capacità di comunicare emozioni e storie.

Ulisse Sartini e la Regina Elisabetta
Alla presentazione del dipinto volle presenziare la stessa regina Elisabetta. Ciò dimostra lo spessore di Ulisse Sartini nel panorama artistico, non solo nazionale, ma internazionale. Egli, con la sua abilità distintiva nella ritrattistica, ha lasciato un’impronta significativa nel panorama artistico anglossassone. La sua maestria nell’esplorare la complessità psicologica attraverso il colore, la luce e la tecnica ha contribuito a trasformare il modo in cui gli artisti e il pubblico interpretano e apprezzano il ritratto. L’opera di Sartini ha spesso sfidato le convenzioni, invitando gli spettatori a esplorare la profondità dell’umanità attraverso le sue pennellate. La sua contribuzione al panorama artistico anglosassone è stata, quindi, un dialogo artistico. Questo ha arricchito e diversificato la scena contemporanea.